«Il parchimetro non ha il bancomat? La multa non è valida»: automobilista vince il ricorso

«Il parchimetro non ha il bancomat? La multa non è valida»: automobilista vince il ricorso
«La multa non si paga se il parcometro non è provvisto di bancomat». Ricorso vinto al Giudice di Pace di Civitavecchia da un ladispolano, un ex dipendente comunale. Questa sentenza (ce ne sono altre in realtà nel 2017 sia a Roma che a Latina) potrebbe portare ad una rivoluzione nella città che conta oltre seicento strisce blu. Di parcometri ce ne sono una quarantina, di cui la maggior parte non danno la possibilità agli automobilisti di regolarizzare il posto auto tariffato anche con il bancomat.


La notizia, se da un lato farà tirare un sospiro di sollievo ai cittadini che si sentono sempre più tartassati, dall'altro rischia di costringere il municipio a sostituire gli impianti. Ogni dispositivo ricorda la polizia municipale costa circa 8mila euro. «Volevo solo pagare il ticket in piazza dei Caduti racconta il vincitore del ricorso ma in quell'occasione non avevo monete nel portafogli. Mi sono allontanato qualche minuto e sul parabrezza ho trovato la contravvenzione. Mi sono opposto e la multa è stata congelata dal giudice. Il Comune dovrà anche rimborsarmi le spese relative al contributo unificato del ricorso, circa 40 euro». A macchia di leopardo erano spuntate fuori altre sentenze.

I PRECEDENTI
Come quella dello scorso 21 febbraio che aveva dato torto al comune di Fondi dopo il ricorso presentato da uno studio legale, stabilendo che «in mancanza di dispositivi attrezzati col bancomat si legge nella sentenza- gli automobilisti possono ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati sugli spazi a pagamento nelle strisce blu». Il comune di Ladispoli negli scorsi anni aveva provveduto a dotare quattro parcometri di pos. Una percentuale che aveva rassicurato la vecchia amministrazione comunale pensando di essersi adeguata con la norma entrata in vigore a luglio 2016, e che estendeva ai dispositivi di controllo di durata della sosta l'obbligo di «accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito».

LA RISPOSTA

Interviene il comandante della polizia locale di Ladispoli. «L'assenza di giurisprudenza sull'applicazione della legge spiega Sergio Blasi impediva di fare previsioni sicure e ancora oggi, nonostante la sentenza, resta l'incertezza». La sentenza però è destinata a creare un precedente a Ladispoli: da una parte tutti coloro che sono stati multati per lo stesso motivo potrebbero presentare ricorso per non pagare la sanzione. Scenario analogo nella frazione balneare di Marina San Nicola dove addirittura i parcheggi, gestiti dal Consorzio, costano nel week end più del doppio, e cioè 7 euro contro i 3 di Ladispoli. Leggi l'articolo completo su
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