Il nuovo propulsore offre, come detto, 115 cv di potenza, ovvero cinque cavalli in più rispetto alla generazione precedente. La coppia rimane pari a 260 Nm, ma arriva un’inedita funzione di overboost, che eroga cinque cavalli e 25 Nm di coppia in più per un massimo di 15 secondi. Ciò lascia immaginare prestazioni brillanti, capaci di regalare un po’ di brio a questo crossover che tradizionalmente ha fatto della praticità, dello spazio e del comfort le sue principali qualità. Modificato per oltre il 90% dei sui componenti il nuovo motore presenta un’altra novità interessante: il Selective Catalytic Reduction (SCR), che utilizza l’AdBlue (una soluzione composta da urea e acqua) per ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx).
Grazie a questa tecnologia – assicura la Casa - il motore è pienamente conforme alla nuova normativa antinquinamento Euro 6d-Temp, mantenendo inalterate efficienza e prestazioni. Sempre secondo le informazioni fornite dalla Nissan i consumi del Qashqai 1.5 diesel si riducono a 3,76 litri/100 km con cerchi ruota da 17 pollici; a 4,24 litri/100 km con cerchi da 18/19 pollici. Interessanti anche le riduzioni delle emissioni di CO2, che calano fino a 100 gr/km (110 con i cerchi più grandi). L’adozione del nuovo motore 1.5 diesel, più efficiente e performante, è parte della Nissan Intelligent Mobility, la roadmap strategica della Casa giapponese, che ridefinisce il modo in cui i veicoli sono alimentati, guidati e integrati nella società. Tre i pilastri su cui poggia questa strategia: Intelligent Driving (tecnologie per una guida più sicura e piacevole), Intelligent Power (motori più efficienti ed elettrificati) e Intelligent Integration (sistemi di connettività e integrazione con la società). Il Qashqai è parte integrante di queste strategie mirate all’innovazione. E infatti è molto probabile che nel 2020 arrivi un Qashqai ibrido e, in seguito, anche una versione Full Electric a emissioni zero.
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