Lo skipper Giovanni Soldini, con Guido Broggi, Sébastien Audigane, Oliver Herrera Perez e Alex Pella, ha impiegato 36 giorni, 2h37’02" per percorrere le 13.000 miglia della rotta teorica tra il porto cinese e la capitale del Regno Unito, riuscendo a migliorare di quasi una settimana (5 giorni e 19 ore per la precisione) il precedente primato che apparteneva a Gitana 13, il maxi-catamarano lungo 100 piedi che nel 2008 aveva ricoperto il tracciato in 41 giorni. Il trimarano italiano ha percorso 15.083 miglia a una velocità media di 17,4 nodi. Una vera marcia trionfale. Subito dopo il traguardo, Soldini non stava nella pelle.
«Siamo super felici, ma anche stanchi e provati. Le ultime 48 ore sono state molto toste. Nella Manica di bolina, con tanto vento, tanto mare e un freddo tremendo siamo stati messi a dura prova. Non era facile portare a termine l’impresa, ma ci siamo riusciti. Il tentativo di record è andato benissimo, siamo molto contenti della nostra rotta e delle scelte. La parte più difficile? È stata l’ultima: con condizioni meteo più favorevoli in Atlantico, avremmo potuto guadagnare altri tre o quattro giorni. Ma dai, va bene così. Anzi, a dire il vero, non poteva andare meglio: tecnicamente la barca è da considerare perfetta. Dall’ultimo cantiere abbiamo ricoperto 19.000 miglia ed è ancora tutto a posto, sicuramente c’è il lavoro di preparazione di Guido e del team. Un ottimo equipaggio».
Nell’attesa che il World sailing speed record council, l’organismo che valida i record oceanici, ratifichi il primato, i festeggiamenti sono già partiti, a Londra come in Italia. Soldini si è confermato un velista estremamente affidabile sulle lunghe distanze, così come l’intero equipaggio di Maserati Multi 70, che adesso magari, chissà, vede all’orizzonte nuovi traguardi. Leggi l'articolo completo su
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