Ma come sono stati scelti, imbarcati i candidati dentro il
Movimento 5 stelle? Se lo chiedono soprattutto queli attivisti storici che si sono visti esclusi per cedere il posto a candidati impresentabili come Salvatore Caiata o
Antonio Tasso. É lui l'ultimo pezzo della collezione. È candidato nel collegio di Cerignola-Manfredonia e, come riporta Il Foglio, nel 2007 è stato
condannato in primo grado (e quindi incompatibile con le regole del M5S) per violazione della legge sul diritto d’autore. Cosa avrà mai fatto?
Vendeva cd contraffatti e modifiche per la playstation.
Lui su Facebook dice che ha il casellario immacolato e che vuole tornare a vedere le stelle: «Amici cittadini, per potermi candidare nel Movimento 5 Stelle, oltre al curriculum, ho inviato il casellario giudiziale, il certificato dei carichi pendenti e il certificato ex art. 335(per verificare l'esistenza di denunce o indagini). Tutti questi certificati sono risultati puliti. A riveder le stelle».
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