Sabreen è morta: non ce l'ha fatta la bimba nata col cesareo dalla mamma uccisa nel raid israeliano. Era simbolo di speranza a Gaza

Si era trattato un successo per i medici che erano riusciti a estrarre viva la neonata dal ventre della madre morente e a rianimare la bambina pompandole aria nei polmoni

Sabreen è morta: non ce l'ha fatta la bimba nata col cesareo dalla mamma uccisa nel raid israeliano. Era simbolo di speranza a Gaza

Un finale che lascia tanta amarezza e che sta commuovendo mezzo mondo. Non ce l'ha fatta Sabreen al-Sakani, la bambina nata con un parto cesareo d'urgenza nell'ospedale di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, mentre la madre moriva dopo che la sua casa era stata colpita da un raid aereo israeliano. Lo riporta la Bbc scrivendo la parola fine a una storia che era di speranza. Si era trattato un successo per i medici che erano riusciti a estrarre viva la neonata dal ventre della madre morente e a rianimare la bambina pompandole aria nei polmoni.



La nonna materna Mirvat al-Sakani aveva detto alla Bbc che avrebbe adottato la bambina. Ora Sabreen, a cui è stato dato il nome della madre, è stata sepolta insieme a lei. Sabreen è tra i 16 bambini che sono stati uccisi in due raid aerei lanciati dalle Forze di difesa israeliana su Rafah lo scorso fine settimana. Tutti sono stati uccisi in un bombardamento che ha preso di mire il complesso residenziale dove vivevano. L'Idf ha riferito di aver preso di mira miliziani e infrastrutture di Hamas.
 

La commozione del medico

La mamma, incinta di 30 settimane, era stata uccisa insieme al marito Shukri e all'altra figlia di tre anni Malak mentre dormivano. I medici dell'ospedale degli Emirati a Rafah avevano dato alla luce la bambina operando un taglio cesareo sulla madre, uccisa da un raid israeliano. Il Guardian aveva pubblicato un video in cui si vedeva la concitazione dei sanitari dopo il salvataggio e poi il piccolo in un'incubatrice. «La madre, Sabreen al-Sakani, era incinta alla trentesima settimana». Il medico dell'operazione si era commosso: «La tragedia è che questa bambina nasce già orfano». Le sue condizioni erano comunque state giudicate da subito critiche.

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