«La nostra nave batte bandiera olandese», recita il messaggio. Nel documento Amsterdam è il porto «di casa» e il 19 settembre 2017 la data di registrazione con scadenza il 19 settembre 2019. La ong ribadisce inoltre che l'intervento di ieri è avvenuto in acque internazionali. Nella notte Lifeline ha fornito assistenza anche ad un mercantile che è intervenuto in soccorso ad un altro gommone in difficoltà.
Il governo olandese «ha dichiarato ufficialmente di non avere da nessuna parte registrata quella Ong» che quindi «potrebbe essere potenzialmente una nave pirata», ha detto ieri ai cronisti, al termine del Cdm, il ministro Toninelli. Se la bandiera esposta dall'imbarcazione non dovesse corrispondere alla nazionalità dichiarata, «attraverso la guardia costiera italiana verrà sequestrata e non potrà più tornare in mare», ha ribadito l'esponente M5S.
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