La struttura, nel giugno scorso, con il bando comunale «Beni Comuni», era stata destinata come centro multidisciplinare per la salute e la disabilità ed assegnata gratuitamente dalla Giunta comunale alle famiglie del territorio metropolitano come sito di riferimento per effettuare consulti periodici e controlli sullo sviluppo di neonati, bambini e giovani affetti da sindrome di Down.
«Colpire una struttura destinata a persone con disabilità - ha commentato il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà - significa prendersela con i più deboli tra i deboli. Ma non ci fermiamo e non arretriamo di un millimetro. Loro bruciano, noi ricostruiamo». ( Leggi l'articolo completo su
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