Contestati, invece, l'ex ministro della Difesa, Roberta Pinotti e l'ex ministro della Politiche agricole, Maurizio Martina al quale un gruppo di persone ha urlato «Vergogna». Salvini e Di Maio, invece, sono stati accolti da un lungo applauso, con loro il governatore Toti. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato ai funerali delle vittime e anche per lui c'è stato un lungo applauso.
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L'omelia del cardinale Bagnasco, arcivescovo di Genova. «Il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera ha provocato uno squarcio nel cuore di Genova. La ferità è profonda, è fatta innanzitutto dallo sconfinato dolore per coloro che hanno perso la vita e per i dispersi, per i loro familiari, i feriti, i molti sfollati. Innumerevoli sono i segni di sgomento e di vicinanza giunti non solo dall'Italia, ma anche da molte parti del mondo». Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova.
Un lungo applauso ha interrotto l'omelia quando Bagnasco ha citato i vigili del fuoco e la loro «professionalità generosa». Bagnasco, che sta celebrando i funerali di Stato delle vittime, era stato interrotto con un altro applauso quando aveva sottolineato come Genova sia capace di non arrendersi anche di fronte alle tragedie.
Ancora il cardinale Bagnasco: «Sappiamo che qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire. L'iniziale incredulità e poi la dimensione crescente della catastrofe, lo smarrimento generale, il tumulto dei sentimenti, i 'perché' incalzanti, ci hanno fatto toccare ancora una volta e in maniera brutale l'inesorabile fragilità della condizione umana».
Alla fine dei funerali, Bagnasco si è fermato ancora alla Fiera. Dopo aver salutato le autorità, si è soffermato con tutte le famiglie delle vittime - salutate una a una - del crollo del ponte Morandi presenti alle esequie di Stato. Ha accarezzato le bare, hab parlato con i congiunti e ha benedetto i familiari.
Una preghiera per i morti di religione islamica a conclusione dei funerali delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova. L'Imam di Genova ha invocato una preghiera comune. «Chiediamo al signore che ci ha insegnato il valore dei ponti di renderci consapevoli delle nostre responsabilità, chiediamo di accogliere le anime delle vittime e i familiari - ha detto - Preghiamo per Genova la superba, che saprà rialzarsi con fierezza, la nostra Genova, 'Zenà che in arabo vuol dire 'la bellà. La comunità islamica di Genova e d'Italia pregano perché la pace sia con tutti voi e il signore protegga l'Italia e gli italiani».
Mattarella: «Tragedia inaccettabile». «Non ci sono dubbi.
I vertici della società Autostrade per l'Italia hanno partecipato ai funerali di Stato celebrati per le vittime del crollo di ponte Morandi. Nel padiglione Nouvel della Fiera erano presenti il presidente Fabio Cerchiai e l'amministratore delegato Giovanni Castellucci.
Genoa e Samp. I giocatori di Genoa e Sampdoria sono arrivati insieme ai funerali delle vittime del crollo del ponte Morandi. Sono entrati nel padiglione della Fiera di Genova dove il cardinale Bagnasco ha officiato la cerimonia camminando vicini. Ci sono i presidenti Ferrero e Preziosi e gli allenatori Ballardini e Giampaolo. Le partite Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa sono state rinviate per lutto. L'arrivo delle squadre è stato accolto, come per i pompieri, da un lungo applauso. Leggi l'articolo completo su
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