Saluti romani alla commemorazione di Mussolini: messa e parata con gli stendardi della Rsi per un centinaio di militanti neofascisti

I militanti hanno la prima partecipato a una messa alla vicina chiesa di Sant’Abbondio Vescovo e poi, in parata, hanno marciato con i gonfaloni della Repubblica Sociale Italiana

Un centinaio di neofascisti ha commemorato Benito Mussolini e Claretta Petacci a Giulino, frazione di Mezzegra, sul lago di Como, con saluti romani alla chiama del “presente”. I militanti hanno la prima partecipato a una messa alla vicina chiesa di Sant’Abbondio Vescovo e poi, in parata, hanno marciato con i gonfaloni della Repubblica Sociale Italiana fino al cancello di Villa Belmonte dove nel pomeriggio del 28 aprile 1945 Mussolini e la Petacci vennero fucilati dal comando partigiano guidato da Walter Audisio.

 

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Bandiere e stendardi

Fuori dalla villa i noeofascisti hanno esposto bandiere e stendardi del ventennio con un quadro di Mussolini corredato dalla scritta, “Dovete sopravvivere e mantenere nel cuore la fede”. la vicina targa dell’Anpi che ricorda l’importanza storica del luogo è stata coperta da un tricolore.

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