Da quel momento era iniziata la battaglia della mamma, Maria Grazia Carta, per ottenere giustizia per il figlio Davide per sua nipote, la figlia di Davide. Dopo la richiesta del Pm, che nell'udienza di inizio dicembre aveva chiesto 5 anni per Naim Xhumari, oggi è arrivata la sentenza di primo grado, che condanna il pirata della strada ad oltre sette anni di carcere. «È una sentenza giusta - commenta Maria Grazia Carta, madre di Marasco. Questi sono omicidi che vanno fermati, chiunque li compia. Non esistono morti di serie a o serie b. Voglio mandare un abbraccio ai genitori di Gaia e Camilla, le due 16enni morte investite nel dicembre scorso, che stanno vivendo un dramma immenso»
Si tratta - probabilmente - della prima sentenza che arriva dopo l'approvazione dell'omicidio stradale - avvenuta durante il governo di Matteo Renzi - e che, probabilmente, segna un precedente importante per quanto riguarda gli investimenti dei pedoni.
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