È morto Silvio Berlusconi. A 86 anni si è spento all'ospedale San Raffaele di Milano, davanti ai cinque figli, accorsi insieme al capezzale del papà appena hanno saputo che la situazione era precipitata, e alla compagna Marta Fascina, che sin dal primo giorno di gli è sempre stata al fianco. Sono loro che adesso porteranno avanti l'impero costruito da Berlusconi dagli anni Settanta fino a oggi. Da Mediaset a Fininvest e Mondadori. Ma anche il Monza, la sua seconda vita calcistica dopo il Milan. E Forza Italia, il partito che fino all'ultimo a tenuto sotto il suo comando. Senza dimenticare le decine di poprietà immobiliari.
Berlusconi dalla A di Arcore alla Z di Zangrillo: l'alfabeto del Cav
L'eredità di Silvio Berlusconi
L'immenso patrimonio di Berlusconi verrà principalmente diviso tra i 5 figli: Marina, Pier Silvio (avuti dal primo matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio), Luigi, Barbara e Eleonora (figli della seconda moglie Veronica Lario). I primi due hanno già da tempo il comando delle due imprese più importanti della famiglia: Marina è a capo di Fininvest e Mondadori, Pier Silvio Mediaset. Per quanto riguarda la Fininvest, tutti e cinque i figli detengono una percentuale. Il 61% era in mano a Silvio e dovrà essere ridistribuito.