Vittorio Emanuele di Savoia, dall’omicidio di Dirk Hamer al rientro in Italia: chi era il figlio dell'ultimo re

Sabato 3 Febbraio 2024, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 15:24

Il caso di Dirk Hamer

Era il 18 agosto del 1978. Un gruppo di ragazzi si trovava in vacanza in Sardegna e decise di andare a fare un'escursione in Corsica e, nello specifico, sull'isola di Cavallo dove la famiglia Savoia era in esilio. Tra questi c'era il miliardario Niky Pende e alcuni suoi amici tra cui la modella tedesca Brigit Hamer che, chiese ai genitori di poter andare a fare questa gita con gli amici ma loro le dissero che sarebbe potuta andare solo insieme a suo fratello. Così, il ragazzo, che all'epoca aveva 19 anni partì per l'isola di Cavallo con sua sorella e i loro amici in barca.

Quella che doveva essere una spensierata giornata d'estate, in barca, tra giovani ricchi e desiderosi di divertirsi diventò una tragedia.

Decidendo di dormire sull'isola della Corsica e tornare in Sardegna il giorno dopo, i ragazzi commisero l'errore di prendere il gommone di Vittorio Emanuele di Savoia e questo gesto non fu affatto preso bene dall'erede al trono d'Italia che andò davanti alla barca dei ragazzi nella notte e sparò due colpi con la sua carabina. Uno di questi colpì il giovane Dirk, che era disteso sul letto dentro la barca e lo ferì al punto che, dopo qualche mese, a dicembre dello stesso anno, il ragazzo morì.

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