La versione del marito
«Volevamo buttarci da un dirupo insieme... lei voleva morire vicino al mare», ha detto Alfredo Zenucchi. E ancora: «Anche io mi sono tagliato le vene, ma non sono riuscito a farla finita».
L'uomo, ha riferito il suo avvocato, Alberto Rimmaudo, ha ferite da taglio ai polsi che si sarebbe fatto tentando il suicidio mercoledì sera, e due al collo, fatte dalla moglie quando avevano tentato la prima volta. Avevano invece abbandonato l'idea di suicidarsi con il gas di scarico della vettura.
Quando è stato fermato dai carabinieri ad un posto di blocco, Alfredo Zenucchi «si stava dirigendo verso Villafranca in Lunigiana per andare a suicidarsi - ha riferito il legale - e aveva individuato un rettilineo per prendere velocità e andare a schiantarsi». La versione dell'uomo però, non convince.