Paola Turci e l'incidente stradale
La cantante Paola Turci ha raccontato, in una lunga intervista al Corriere, la notte dell'incidente stradale avvenuto nel 1993.
«La notte del 15 agosto mi ricordo di avere un vestito corto nero, e i capelli liscissimi, appena fatti. Guidavo la macchina della mia amica, mentre stavo aspettando la telefonata di mio padre: guardo e riguardo il telefono, finché non mi sono accorta che era spento. Da lì ho smesso di guardare la strada perché la macchina ha sbandato, io sono riuscita a riportarla in strada, ma ho sbattuto contro il guardrail, mi sono accappottata due volte. Appena la macchina si è fermata, ho sentito i capelli tranciati di netto. La prima cosa di cui mi sono accorta. I miei capelli lunghi non c'erano più. Quando ho visto le persone che sono corse in mio soccorso ho urlato: toglietemi il vestito, sono piena di vetri addosso, ma non avevo visto il viso aperto, pieno di sangue. E poi lei, la cicatrice».
Paola Turci ha raccontato di aver sofferto per molti anni a causa della cicatrice rimasta dopo l'incidente, ha provato a coprire il viso in tutti gli eventi pubblici, con occhiali da sole e capelli davanti gli occhi. Ha trascorso anni a nascondersi e a fingere di stare bene, di non aver paura, la cicatrice era una maschera e solo grazie al video di "Io e Maria", una sua canzone, è riuscita a mostrarsi senza timore.