Il crollo
«Avevo degli amici e dei manager incredibili - dice Tara -, ma ciò non mi ha permesso di notare i segni del burnout». Nel novembre del 2022, la giovane era impegnata in una presentazione di lavoro quando, all'improvviso, non ha visto più niente e, la gola chiusa, non riusciva a parlare. Immediatamente, Tara è stata portata in ospedale, dove è rimasta per tre giorni.
Parlando dell'episodio, che l'ha lasciata profondamente scossa, Tara afferma: «All'inizio pensavano avessi avuto un infarto ma è venuto fuori che è stato causato dallo stress. Non ho lavorato per un mese. Sono tornata a gennaio del 2023 ma dopo sole due settimane ho dato le dimissioni». Inizialmente, la sua famiglia non era affatto convinta della sua intenzione di viaggiare e trasferirsi altrove, ma col tempo hanno compreso le sue ragioni.
Oggi, Tara guadagna circa 2mila euro al mese e adora la sua nuova, calma quotidianità: «Non sono più costretta a fare tutto nel fine settimana e quando sono libera pianifico sempre qualcosa di divertente da fare. Il mio tempo, ora, ha molto più valore. Non è una corsa verso il weekend per sbronzarsi, pentirsene il giorno dopo e tornare al lavoro».