Lavoro, «il burnout mi ha tolto la vista e la capacità di parlare». Tara (29 anni) si licenzia dopo 3 giorni di ospedale e cambia vita

Venerdì 23 Febbraio 2024, 13:10

I segni passati inosservati

Tara e il suo fidanzato James, entrambi di 29 anni, hanno mollato i loro rispettabili lavori in azienda e utilizzato tutti i loro risparmi per trasferirsi all'estero. Dopo quattro mesi di esplorazione del sudest asiatico, i due si sono stabiliti in Australia, a Melbourne ed entrambi hanno ottenuto un nuovo impiego nell'ambito dell'accoglienza.

Oggi, Tara guadagna circa 32 euro all'ora durante la settimana, 36 il sabato e 42 la domenica e né lei né James hanno intenzione di lasciare la pace trovata per tornare a essere un ingranaggio nella macchina aziendale, specialmente dopo il terribile burnout dell'anno scorso.

«Avevo 27, 28 anni ed ero a un punto, nella mia carriera, in cui le cose stavano andando davvero bene e non avevo ragioni per andarmene - racconta la ragazza -. Avevo delle quote della compagnia e se fossi rimasta un altro anno avrei incassato parecchio... andandomene ho perso soldi». Tutto è iniziato nel 2018, quanto Tara ha iniziato a lavorare nelle risorse umane di un'azienda tech, avanzando velocemente lungo la gerarchia: dopo cinque anni aveva un ruolo senior e uno stipendio da 75mila euro l'anno.

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