Il mio partner... usa il cellulare a letto!
In questo caso, è necessario ripetere ciò che ormai tutti sanno... e molti fanno finta di non sapere. La dottoressa Gunn afferma che «il letto dovrebbe essere trattato come una bolla protettiva: tutto ciò che portiamo nel posto riservato al sonno dovrebbe esserci d'aiuto nel dormire bene. I telefoni fanno l'opposto: attivano parti del nostro cervello che prevengono il sonno».
Il consiglio, «per esperienza e conoscenza», è quello di mettersi d'accordo su alcune notti in cui il cellulare non è permesso nella stanza da letto, così da fare invece qualcosa insieme.
Infine, riguardo la soluzione dei letti separati, la dottoressa Gunn dichiara: Alcuni non si rendono conto di cosa voglia dire non dormire nello stesso letto. Se si rinuncia a quel tempo speso insieme, allora bisogna sostituirlo in qualche modo, altrimenti la relazione ne soffrirà.
Bostock conferma che, comunque, non è necessariamente un male decidere di dormire in camere separate, dato che la mancanza di sonno nella coppia rende litigiosi impazienti e irritabili.