Chiara Ferragni e le sfilate della Milano Fashion Week, giallo sulla presenza: cosa è successo oggi

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 20:00

Chiara Ferragni, la nuova azione della Finanza

Intanto arrivano nuovi grattacapi: la Guardia di finanza, su richiesta della procura di Milano - procuratore aggiunto Eugenio Fusco e pm Cristian Barilli -, ha eseguito una serie di acquisizioni nelle sedi di Oreo, Dolci Preziosi e Trudy e nelle società di Chiara Ferragni coinvolte nell'indagine che vede indagata per truffa aggravata l'influencer.

Adesso è ufficiale. Con le acquisizioni di oggi anche il caso Oreo entra a pieno titolo tra quelli su cui la Procura di Milano sta cercando di far luce con un'indagine per truffa aggravata nei confronti di Chiara Ferragni, del suo stretto collaboratore Fabio D'Amato, di Alessandra Balocco e di Franco Cannillo della Dolci Preziosi. Indagini che, quindi, oltre al pandoro «Pink Christmas», alle uova di Pasqua e alla bambola Trudi, si allargano ad una nuova iniziativa di vendita pubblicizzata sui social come solidale. Oggi, infatti, i militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf, su delega del pm Cristian Barilli e del procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco, si sono recati con una richiesta di consegna documenti nella sede milanese di Mondelez Italia, titolare del brand del noto biscotto, in quella in provincia di Bari di Cerealitalia, che detiene il marchio Dolci Preziosi, e a Tarcento, in provincia di Udine, dove si trova l'azienda Trudi che ha prodotto la mascotte con le sembianze della influencer.

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