«Abbandonato da chi doveva proteggerci»
Secondo il genitore, il giovane è stato «abbandonato da chi doveva darci protezione e sicurezza, non allertandoci del grave pericolo che incombeva». «Andrea - prosegue il padre - è morto innocente, senza colpa alcuna, causa negligenza, incoscienza e irresponsabilità, errori imperdonabili da parte di chi doveva dargli sicurezza. Voglio ricordare a tutti che non si può morire in quel modo, dilaniato da un'orsa così pericolosa per una abituale escursione pomeridiana. La giustizia dovrà essere inflessibile e fare il suo corso. Chi ha sbagliato dovrà pagare».