La piccola Azzurra aveva solo un mese quando è morta all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma il 1 dicembre. Era nata alle 19:30 del 2 novembre a Gallipoli. La gravidanza della mamma serena, ma dopo il parto la piccola non sta bene e le sue condizioni peggiorano. A bordo di un aereo militare Azzurra viene portata nella Capitale e nonostante le cure e l'assistenza di medici e infermieri non ce la fa. I genitori sono devastati e vogliono vederci chiaro: «Vogliamo soltanto sapere cosa è successo». Denunciano l'accaduto e la procura apre un'inchiesta. Sei sono i medici iscritti nel registro degli indagati.
La accuse e gli indagati
«Azzurra non ha mai visto la luce esterna», spiega Giovanni Scarascia,l’avvocato della famiglia. «In ospedale è arrivata con una mamma sana e anche lei da un punto di vista genetico sembrava stare bene. Se è accaduto qualcosa è successo sicuramente in ambiente ospedaliero».
Le accuse ipotizzate sono quelle di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
La nascita e il malore
Gli esami fino a quel momento settimana erano risultati regolari. Poche ore dopo la nascita, verso le 23, la piccola ha mostrato i primi sintomi ed è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza dall'ospedale Fazzi di Lecce. Azzurra viene stabilizzata e messa in coma farmacologico per 72 ore, poi viene risvegliata perché i medici le riscontrano l’infezione da strafilococco, un batterio di corsia, e nuovamente sedata.
Dopo un arresto cardiaco viene portata d'urgenza con un C130-J dell’Aeronautica Militare al Bambino Gesù di Roma, dove però tutti i tentativi dei medici sono stati vani.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Dicembre 2023, 11:48
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