Regina Elisabetta, la tradizione segreta di Natale: cosa faceva ogni anno (di nascosto) insieme a Filippo

Non tutti sanno che la defunta sovrana ha mantenuto fino alla fine una tradizione speciale nella residenza reale di Sandringham

Video

Non tutti sanno che la defunta Regina Elisabetta II ha mantenuto fino alla fine una tradizione speciale nella residenza reale di Sandringham, lasciando gli addobbi delle decorazioni natalizie fino a febbraio. Con questo gesto commemorava suo padre, Re Giorgio VI, deceduto proprio lì il 6 febbraio del 1952.

La Regina, infatti, restava a Sandringham fino a dopo l'anniversario della morte del padre, mantenendo tutti gli addobbi delle feste. In suo onore, Sua Maestà manteneva la casa in festa fino ai primi di febbraio, dopodiché lo staff riponeva via le antichissime decorazioni risalenti addirittura al tempo della Regina Vittoria.

Attualmente, non è certo se suo figlio, oggi Re Carlo III, abbia continuato questa pratica. Recentemente avvistato a Sandringham con la regina Camilla, si è ipotizzato che Carlo abbia deciso di trascorrere il mese di gennaio in Scozia, preferendo forse la residenza di Birkhall. 


Leggi anche:– Lady Diana, il primo Natale reale fu mortificante: cosa regalò alla Principessa Anna umiliandosi davanti a tutti

La tradizione segreta con Filippo

Fino alla scomparsa del Duca di Edimburgo, avvenuta a giugno del 2021, la Regina Elisabetta II ha portato avanti anche un altro intimo e segretissimo rito che faceva con Filippo e di cui erano a conoscenza in pochi. Nonostante la presenza di alberi di Natale giganteschi e sfarzosi nelle diverse residenze, in primis a Buckingham Palace, la coppia era solita addobbare un altro albero segreto nelle loro stanze private nel modo che piaceva a loro, lontano da occhi indiscreti.

Il suo preferito era di dimensioni più contenute e obbligatoriamente artificiale – visto quanto Filippo era attento al rispetto dell’ambiente – che hanno decorato insieme per 30 anni.

Palline, festoni e ammennicoli solo e soltanto color argento, perché gli addobbi dorati erano ritenuti “troppo pacchiani”.

Foto: Kikapress Music: Korben


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2024, 10:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA