IL CASO

Mar Rosso, Russia attacca Usa e Gb: «In Yemen violata carta Onu». Washington si difende: azione necessaria

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Usa all'Onu: in Yemen azioni necessarie

Le azioni intraprese con la Gran Bretagna e il sostegno di alcuni altri paesi contro le basi militari degli Houthi in Yemen sono state «necessarie, proporzionate, rispettose della legge internazionale e nell'esercizio del diritto all'autodifesa garantito dall'articolo 51 della Carta Onu». Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield alla riunione del Consiglio di Sicurezza sulla situazione nel Mar Rosso. «Nessuno è immune dagli effetti degli attacchi degli Houthi, nessuno, neppure la Russia - ha aggiunto - tutte le nostre navi sono vulnerabili».

Russia: Usa e Gb hanno violato la carta Onu

La Russia ha denunciato la «palese aggressione» da parte di Usa e Regno Unito sul territorio dello Yemen. «Si tratta dell'aggressione armata di un gruppo di paesi contro un altro paese, e non ha nulla in comune con l'auto difesa», ha detto l'ambasciatore di Mosca all'Onu Vassily Nebenzia durante la riunione urgente del Consiglio di Sicurezza. Nebenzia ha accusato Usa e Gran Bretagna di aver violato l'articolo 2 della Carta Onu con la loro spedizione in Yemen contro le basi Houthi, quello che chiede ai membri di astenersi dall'uso della forza contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di qualsiasi Stato.

Houthi: i nostri attacchi non si fermano

Gli attacchi statunitensi nello Yemen, incluso quello della notte scorsa contro una base militare a Sanaa, non hanno avuto un impatto significativo sulle capacità degli Houthi di continuare a impedire alle navi commerciali di passare attraverso il Mar Rosso e il Mar Arabico: lo ha affermato il portavoce degli Houthi, Mohammed Abdulsalam, come riportano i media internazionali.

Un funzionario degli Houthi, Nasruldeen Amer, ha affermato ad Al Jazeera che non ci sono stati feriti nell'ultimo attacco e ha promesso una «risposta forte ed efficace»: «Non ci sono stati feriti, né perdite materiali né umane», ha detto.

Biden: "Non siamo in guerra con l'Iran"

Gli Stati Uniti «non sono» in guerra con l'Iran. Lo ha detto il presidente Joe Biden, rispondendo ai giornalisti al seguito in Pennsylvania. «L'Iran non vuole una guerra con noi», ha aggiunto il presidente.

Usa e Gb colpiscono lo Yemen

Gli attacchi di Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito quasi 30 località dello Yemen controllate dai ribelli Houthi con oltre 150 bombe e missili. Lo ha detto il Pentagono. Secondo un alto ufficiale militare statunitense i raid «hanno raggiunto l'obiettivo di danneggiare la capacità degli Houthi di lanciare il tipo di attacco con droni e missili condotto martedì».

Gli Stati Uniti hanno lanciato un nuovo attacco contro un avamposto degli Houthi in Yemen. Lo riferiscono due funzionari Usa all'Associated Press. L'esercito americano ha colpito un altro sito controllato dagli Houthi nello Yemen che, secondo quanto riferito, metteva a rischio le navi commerciali nel Mar Rosso. Lo hanno riferito due funzionari Usa all'Associated Press. Secondo quanto riferito dai giornalisti dell'agenzia Usa a Sanaa, capitale dello Yemen, è stata udita una forte esplosione. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Gennaio 2024, 18:45
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