MEDIO ORIENTE

Hamas pubblica un nuovo video con tre ostaggi. Tra di loro anche Noa, la ragazza rapita al rave

Le ultime notizie in diretta dal conflitto in Medio Oriente

Hamas pubblica video con 3 ostaggi, c'è anche Noa

« Hamas ha pubblicato in serata un video di tre ostaggi». Lo riporta Haaretz precisando che i tre sono «Noa Argamani, Yossi Sharabi e Itay Svirsky. Noa 26 anni, è stata rapita da una festa a Rèim ed è stata ripresa nei video mentre veniva trasportata su una moto verso la Striscia di Gaza. Itay Svirski, 38 anni, di Tel Aviv, è stato sequestrato mentre era in visita alla sua famiglia nel Kibbutz Bèeri. I suoi genitori, Orit e Rafi Svirski, sono stati assassinati. Yossi Sharabi, 53 anni, di Bèeri, è stato invece rapito da casa sua». Il video arriva esattamente 100 giorni dopo il 7 ottobre.

Vasta ondata di raid aerei di Israele su Hezbollah

L'aviazione israeliana ha cominciato «una vasta ondata di attacchi contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano». Lo ha riferito Ynet. Secondo altri media i raid si stanno svolgendo al nord del fiume Litani in Libano. Gli attacchi avvengono in risposta all'uccisione da parte degli Hezbollah con un razzo anticarro di 2 israeliani, madre e figlio. Quest'ultimo - ha fatto poi sapere l'esercito - era un membro della squadra di pronto intervento del villaggio di Kfar Yuval dove è stato colpito con la madre.

Proteste davanti a una base britannica a Cipro

Centinaia di persone hanno inscenato oggi una manifestazione di protesta davanti ai cancelli della base militare sovrana britannica di Akrotiri, a Cipro, da cui sono partiti aerei da guerra per bombardare obiettivi dei ribelli Houthi in Yemen. Secondo quanto scrive il Cyprus Mail online, hanno partecipato all'iniziativa almeno 500 persone, innalzando striscioni con scritte come «Lasciate Cipro fuori dai vostri piani imperialisti», «Basi britanniche fuori da Cipro», «Stop al finanziamento del genocidio».

Egitto e Cina chiedono il cessate il fuoco

Garantire la sicurezza di navigazione nel Mar Rosso è la priorità indicata da Cina ed Egitto in una dichiarazione congiunta diffusa nel giorno della visita al Cairo del ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi.

I due Paesi hanno espresso preoccupazione per l'allargamento del conflitto nella regione, sottolineando l'importanza di unire gli sforzi per fermare la guerra tra Israele e Hamas a Gaza. La dichiarazione di Cina ed Egitto segue le due ondate di raid guidati dagli Stati Uniti nello Yemen in risposta agli attacchi degli Houthi contro le navi commerciali nel Mar Rosso

Adolescente palestinese colpito a morte dai militari israeliani

Un adolescente palestinese, Louay al-Sufy, è stato colpito a morte da un proiettile sparato da militari israeliani nel corso di scontri avvenuti nel campo profughi di Ein al-Sultan, alle porte di Gerico.

Lo rende noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti mediche sul posto. L'esercito israeliano non ha ancora commentato questo episodio.

Morta donna israeliana in attacco del Libano

È morta la donna israeliana di circa 70 anni che era stata ferita dall'attacco degli Hezbollah dal Libano con un razzo anticarro contro il villaggio di Kfar Yuval nel nord del Paese. Lo hanno riferito i media aggiungendo che si tratta di Mira Ayalon madre di Barak Ayalon, l'altro ferito nell'attacco e anche lui morto poco dopo. Nell'attaco è stato ferito anche il marito della donna. Sale così a 2 il bilancio dell'attacco dei miliziani sciiti libanesi.

Israele, sirene in varie città a ridosso della Striscia

Le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nelle aree israeliane a ridosso della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

Cento giorni di guerra tra Hamas e Israele a Gaza. Cominciato con il massacro nei kibbutz del 7 ottobre, il conflitto non ha al momento in vista alcuna tregua possibile. Benyamin Netanyahu è chiaro: «Nessuno ci fermerà, nemmeno L'Aja o l'asse del male» e Israele non scenderà a «compromessi» (come un cessate il fuoco) se non con la «vittoria totale» nella battaglia contro Hamas.

L'esercito israeliano (Idf) ha «eliminato una cellula terroristica» di 4 uomini che dal Libano si era infiltrata nel territorio dello Stato ebraico all'altezza di Har Dov. Lo ha reso noto il portavoce militare spiegando che i soldati hanno affrontato i 4 e risposto al loro fuoco.


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Gennaio 2024, 08:07
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