IL CONFLITTO

Iran, esplosioni alla tomba di Qassem Soleimani: «Almeno 103 morti, atto terroristico». Nasrallah: «Se Israele ci farà la guerra lotteremo»

Le ultime notizie sul conflitto in Medio Oriente

Fonte Usa, Israele ha condotto raid contro Al-Arouri

È stato Israele a compiere il raid che ha eliminato il numero due di Hamas Saleh al-Arouri alla periferia di Beirut: lo ha riferito un dirigente della difesa americana (protetto dall'anonimato) alla Afp, dopo che i portavoce del dipartimento di stato e del consiglio per la sicurezza nazionale avevano evitato di attribuire la responsabilità dell'azione.

Aja, Corte internazionale di giustizia: "Udienze su richiesta del Sudafrica nella causa contro Israele per gli atti di genocidio a Gaza"

La Corte internazionale di giustizia terrà la prossima settimana udienze pubbliche sulla richiesta di indicazione di misure provvisorie presentata dal Sudafrica nella causa contro Israele per gli atti di «genocidio» a Gaza. In un comunicato, la Corte ha precisato che le udienze si terranno giovedì e venerdì prossimi all'Aja e «saranno dedicate alla richiesta di indicazione di misure provvisorie contenuta nella richiesta del Sudafrica». Pretoria ha chiesto ala Corte di indicare misure provvisorie per «proteggere da ulteriori, gravi e irreparabili danni ai diritti del popolo palestinese ai sensi della Convenzione sul genocidio» e per «garantire il rispetto da parte di Israele dei suoi obblighi ai sensi della Convenzione sul genocidio di non commettere genocidio e di prevenire e punire il genocidio».

Usa: né noi né Israele coinvolti

«Gli Stati Uniti non sono coinvolti nell'esplosione in Iran e non abbiamo ragione di pensare che lo sia Israele». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, parlando dell'attentato di oggi a Kerman, vicino al cimitero dove è sepolto il generale Qassem Soleimani, nel quale sono morte oltre cento persone.

L'Ue condanna con fermezza l'attentato in Iran

«L'Ue condanna con la massima fermezza l'attentato di oggi nella città di Kerman in Iran. L'Ue esprime la propria solidarietà al popolo iraniano. Questo atto di terrore ha provocato un bilancio sconvolgente di morti e feriti tra i civili. I nostri pensieri sono ora rivolti alle vittime e alle loro famiglie. I responsabili devono essere chiamati a rispondere delle loro azioni». Lo dichiara un portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue.

Nasrallah: non sapevamo del 7 ottobre

«Le organizzazioni della resistenza agiscono in modo indipendente, l'una dall'altra, ognuna nel proprio paese. Ci consultiamo ma ognuno prende le sue decisioni in funzione dei suoi interessi e di quelli della propria popolazione». Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'L'Orient - Le Jour' è il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah in occasione di un suo discorso a Beirut in occasione dell'anniversario della morte del generale iraniano Qassem Soleimani. «L'operazione 'Diluvio al-Aqsa del 7 ottobre - sottolinea Nasrallah - era un'operazione palestinese di cui non eravamo al corrente, non lo dico per prendere le distanze da questa operazione».

Raisi: gli autori di questo atroce atto saranno puniti

«Le esplosioni di oggi a Kerman sono crimini commessi dai nemici dell' Iran e dai mercenari del terrorismo e dell'oscurità», ha dichiarato il presidente Raisi, condannando le esplosioni che hanno provocato 103 morti e 211 feriti.

Putin: attentati in Iran scioccanti per crudeltà e cinismo

In un messaggio di cordoglio alle autorità iraniane, il presidente russo Vladimir Putin ha condannato come «scioccanti nella loro crudeltà e cinismo» gli attentati avvenuti oggi a Kerman, durante le celebrazioni per il quarto anniversario dell'uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Usa. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Iran dichiara domani giorno di lutto per vittime a Kerman

Il governo iraniano ha dichiarato domani giorno di lutto dopo che due esplosioni vicino alla tomba del generale Qassem Soleimani hanno provocato 103 morti e 171 feriti.

Erdogan: in Iran atroce attacco terroristico

«Siamo profondamente rattristati per l'atroce attacco terroristico che è stato messo in atto nella provincia di Kerman in Iran».

Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan su X, esprimendo cordoglio per le 103 persone morte a causa delle esplosioni che hanno colpito oggi il cimitero di Kerman, mentre era in corso una commemorazione di Qassem Soleimani, nel quarto anniversario dell'uccisione, da parte degli Usa in Iraq, del comandante delle forze Qods delle Guardie della rivoluzione.

Iran: terroristi di Kerman mercenari degli Usa, saranno puniti

«I terroristi dietro l'esplosione nel cimitero di Kerman sono mercenari di potenze arroganti (termine che l'Iran usa per gli Stati Uniti e i suoi alleati) e saranno certamente puniti». Lo ha detto il capo della magistratura iraniana, Gholamhossein Ejei, citato da Irna. Almeno 103 persone sono morte a causa di due esplosioni nei pressi del cimitero di Kerman, nell'Iran centrale, dove in migliaia si stavano recando per commemorare Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso dagli Usa il 3 gennaio del 2020 in Iraq.

Bilancio morti esplosioni sale a 81

È salito ad almeno 81 morti e circa 170 feriti il bilancio del duplice attacco terroristico avvenuto a Kerman, in Iran, sulla strada che porta al cimitero dove è sepolto il generale Qassem Soleimani. Lo ha indicato l'agenzia di stampa Tasnim, precisando che il 'cimitero dei martirì della città è stato evacuato per motivi di sicurezza e tutti i pellegrini hanno lasciato l'area.

Iran: 73 morti e 171 feriti

È salito ad almeno 73 morti e 171 feriti il bilancio delle due esplosioni avvenute a Kerman, in Iran, nei pressi del cimitero dove è sepolto il generale Qassem Soleimani. Lo ha indicato la tv di Stato Irib, citando il portavoce dei servizi di emergenza.

Esplosioni vicino tomba di Soleimani, 53 morti e 71 feriti

È di almeno 53 morti e 71 feriti il bilancio delle due esplosioni avvenute a Kerman, in Iran, nei pressi del cimitero dove è sepolto il generale Qassem Soleimani. Lo ha indicato l'agenzia di stampa Tasnim.

Esplosioni vicino tomba di Soleimani "provocate da due bombe"

Sono state provocate da ordigni le due esplosioni avvenute a Kerman, in Iran, nei pressi del luogo in cui è sepolto Qassem Soleimani, l'ex capo della Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione ucciso in un raid di un drone americano nel gennaio del 2020 a Baghdad. Lo hanno riferito i servizi d'emergenza, come riportano i media locali. I due ordigni, riferisce l'agenzia Tasnim, sarebbero essere stati nascosti in borse e attivati da remoto.

Governatore Iran: «A tomba Soleimani attacco terroristico»

Si è trattato di un «attacco terroristico». Lo ha dichiarato alla tv di Stato iraniana il vice governatore della provincia di Kerman, riferendosi alle due esplosioni registrate nei pressi del cimitero dove si trova la tomba del generale Qassem Soleimani. Migliaia di persone si stavano dirigendo verso il cimitero per commemorare il quarto anniversario della morte del capo della Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione.

Houthi rivendicato attacco a cargo diretto in Israele

Il portavoce militare del gruppo Houthi dello Yemen, sostenuto dall'Iran, afferma che l'organizzazione ha «preso di mira» la nave portacontainer Cma Cgm Tage diretta in Israele, come riferisce il Guardian. Yahya Sarea ha aggiunto che «qualsiasi attacco degli Usa non passerà senza una risposta o una punizione». Nella notte l'agenzia per le operazioni commerciali marittime del Regno Unito (Ukmto) ha reso noto che sono state segnalate 3 esplosioni vicino a una nave mercantile nello stretto di Bab el-Mandeb. Gli Houthi sostengono che i loro attacchi sono in solidarietà con i palestinesi di Gaza.

Almeno 20 morti nelle esplosioni

Almeno 20 persone iraniane sono morte e molte altre ferite dopo che due esplosioni hanno colpito una zona vicino al cimitero dove è sepolto il defunto generale dei pasdaran Qassem Soleimani. Lo ha riferito la TV di stato iraniana. Un funzionario della sicurezza provinciale, citato dall'emittente, afferma che non è ancora chiaro se si sia trattato di un attacco terroristico o dell'esplosione di una bombola di gas. Le esplosioni sono avvenute mentre era in corso una cerimonia in ricordo di Soleimani, ucciso da un raid americano quattro anni fa.

Media iraniani riferiscono di un esplosione sulla strada che porta al cimitero dei martiri di Kerman, nell'Iran centrale, dove si trova la tomba di Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, ucciso il 3 gennaio del 2020 in Iraq in un'operazione degli Stati Uniti. Secondo quanto riporta Mehr, migliaia di persone si stavano recando sul luogo per omaggiare il leader pasdaran nel quarto anniversario dell'uccisione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Gennaio 2024, 10:14
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