Pd, i 5 (clamorosi) errori, dalla caduta di Draghi alle primarie infinite: così i Dem rischiano l'estinzione

Giovedì 12 Gennaio 2023, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 06:53

Errore 1, legare le sorti dell'Allenza con M5S a quelle del governo Draghi

Il diktat, di Enrico Letta ma anche di Dario Franceschini ed altri esponenti dem, era di quest'estate, quando i grillini avevano già minacciato di far cadere il governo Draghi (cosa che poi hanno fatto, aiutati dalla destra berlusconiana e salviniana): "Stop al campo largo di centrosinistra se uscite dalla maggioranza di governo", era stato il mantra ripetuto dai piddini. Errore tattico e strategico. Il governo Draghi era comunque morente, in piena fibrillazione in realtà già da quando al premier non era riuscito lo "switch" verso il Quirinale, qualcuno prima o poi avrebbe staccato la spina. Legarsi mani e piedi a quel diktat verso i Cinquestelle ha prodotto due effetti, nefasti per il Pd: dire addio di fatto all'unica alleanza possibile (e più o meno omogenea su molti punti) e rinvigorire i grillini, partito che sembrava in crisi nera. Così, invece, giocando in solitaria e contro il Pd, Conte & co. hanno recuperato consensi, specie al Sud.

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