Meta, multa da 1,2 miliardi di euro per violazione della privacy: «Dati personali trasferiti dall'Europa agli Usa»

Si tratta della sanzione più alta dell'Europa

L'autorità garante della privacy irlandese ha deciso di infliggere una multa record da 1,2 miliardi di euro a Meta per violazione delle legge europea sulla privacy. A renderlo noto è stato lo stesso garante europeo per la privacy. Il colosso dei social network, possessore di Facebook e Instagram, è stato multato con la multa più alta mai emessa in Europa. 

 

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Multa record a Meta: la più alta in Europa 

Quella inflitta dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC), che agisce per conto dell'Ue, è la sanzione più alta mai inflitta in Europa per questo tipo di reato.

Meta, che intende presentare ricorso, è stata condannata per aver «continuato a trasferire dati personali» di utenti dallo spazio economico europeo agli Stati Uniti in violazione delle norme europee in materia.

 

«Violazione molto grave»

La decisione di applicare la multa record a Meta, si spiega in una nota, è il risultato dell'indagine condotta sull'attività di Facebook da parte dell'authority irlandese e della decisione assunta il 13 aprile scorso dall'Edpb. La multa è stata imposta a Meta in seguito al trasferimento dei dati personali agli Stati Uniti in violazione delle disposizioniUe. 

La presidente dell'Edpb, Andrea Jelinek, ha sottolineato che la violazione compiuta da Meta è «molto grave» poiché riguarda trasferimenti di dati personali «sistematici, continuati e ripetitivi». Facebook, ha aggiunto, «ha milioni di utenti in Europa e quindi il trasferimento di dati è stato enorme. La multa senza precedenti rappresenta un segnale forte» nei confronti degli autori dell'infrazione per indicare che «gravi violazioni comportano conseguente di grande portata».

 

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