Facebook ha anche spiegato che si presentavano come pagine di notizie indipendenti con articoli su argomenti come politica, meteo ed economia. Ma sono state collegate ai dipendenti dell'agenzia di stato Sputnik, con sede a Mosca, che spesso pubblica post anti-Nato, su movimenti di protesta e anti-corruzione.
Quasi 800 mila persone seguivano queste pagine, che hanno pubblicizzato 190 eventi in quattro anni. Facebook ha anche rimosso 107 pagine, gruppi e account dello stesso social, oltre a 41 account Instagram, che erano impegnati in «comportamenti non autentici coordinati come parte di un network partito dalla Russia e che operava in Ucraina». Leggi l'articolo completo su
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