«Le parole emerse attraverso la registrazione audio sono inaccettabili e vanno biasimate. Per dovere di chiarezza, allo stesso tempo, sottolineo che non esiste alcun presupposto tecnico-giuridico affinché il Coni possa prendere provvedimenti legati all'eventuale commissariamento della Federazione. Inoltre - prosegue il presidente del Coni -, come già esternato in altra occasione, ritengo che ogni singola persona debba rispondere alla propria coscienza e adottare il comportamento più idoneo».
«Voglio comunque aggiungere - la conclusione di Malagò - che ho chiesto, con urgenza, un report dettagliato alla Figc per approfondire il caso in questione e le singolari dinamichedella vicenda, su cui si fondano peraltro i successivi chiarimenti e denunce del presidente Tavecchio». Leggi l'articolo completo su
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