Tavecchio, bufera per le frasi su gay ed ebrei.
Malagò: "Il Coni non può commissariare la Figc"

Tavecchio, bufera per le frasi su gay ed ebrei. Malagò: "Il Coni non può commissariare la Figc"
«Le parole emerse attraverso la registrazione audio sono inaccettabili e vanno biasimate. Ma sottolineo che non esiste alcun presupposto tecnico-giuridico perché il Coni possa commissariare la Federcalcio». È questo il senso di una dichiarazione del n.1 dello sport italiano, Giovanni Malagò, sulla questione Carlo Tavecchio. Questo il testo della dichiarazione completa di Malagò sulla questione Tavecchio.



«Le parole emerse attraverso la registrazione audio sono inaccettabili e vanno biasimate. Per dovere di chiarezza, allo stesso tempo, sottolineo che non esiste alcun presupposto tecnico-giuridico affinché il Coni possa prendere provvedimenti legati all'eventuale commissariamento della Federazione. Inoltre - prosegue il presidente del Coni -, come già esternato in altra occasione, ritengo che ogni singola persona debba rispondere alla propria coscienza e adottare il comportamento più idoneo».



«Voglio comunque aggiungere - la conclusione di Malagò - che ho chiesto, con urgenza, un report dettagliato alla Figc per approfondire il caso in questione e le singolari dinamichedella vicenda, su cui si fondano peraltro i successivi chiarimenti e denunce del presidente Tavecchio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2015, 21:43