In arrivo una stangata per i calciatori dall'Agenzie delle Entrate? Come riporta - in un tweet molto commentato - Sport Insider: «Schiaffone per i calciatori. L’Agenzia delle Entrate sottrae le agevolazioni concesse alle star del calcio con il Decreto Crescita del 2019. Chat bollenti sui telefoni dei Potenti dello sport. Anche i ricchi piangono». Ecco qui sotto la pagina della circolare numero 33/E dell'Agenzia delle Entrate di oggi lunedì 28 gennaio che tratta l'argomento in questione. In un altro tweet si commenta così quanto scritto sulla circolare: «Il regime non può essere concesso finchè non verrà emesso il dpcm attuativo». Vedremo nelle prossime ore cosa succederà al portafoglio delle star dei nostri stadi. In sostanza dall'estate 2019 ad oggi, anche le società italiane hanno potuto acquistare e tesserare alcuni dei campioni più appetiti nel panorama europeo grazie a una norma che permetteva di abbattere le imposte sui redditi percepiti dai calciatori (gli ingaggi) dal 45% al 25%.
Un grosso aiuto per i club di calcio ma che secondo i chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate - "su parere conforme del Ministro dell'Economia e delle finanze" - non sarebbe stato godibile a causa di un passaggio formale perso per strada dalle autorità competenti.
La circolare diffusa lunedì specifica espressamente che «ai richiamati soggetti (gli atleti professionisti) non può essere riconosciuto il regime agevolato previsto nell'articolo 16 comma 5-quater (quello modificato dal Decreto Crescita) in esame finché non sarà adottato il d.p.c.m. di cui al successivo comma 5-quinquies del medesimo articolo 16».
REGIME AGEVOLATO PER IMPATRIATI ANCHE SENZA AIRE
I lavoratori che dall'estero trasferiscono la residenza in Italia ma che non avevano provveduto all'iscrizione all'Aire possono lo stesso accedere al regime agevolato degli impatriati.
Leggo.it