«Sono stati davvero attimi di paura, in quei casi si vivono sempre le brutte emozioni che abbiamo visto in tv con la vicenda di Morosini e si pensa al peggio: ci hanno detto che sta bene, speriamo di sentire presto Mendicino - la testimonianza del calciatore - Ci siamo resi conto subito della gravità dell’episodio, Mendicino stava per serrare la mascella e così io e un calciatore della Salernitana siamo intervenuti subito per estrargli la lingua. Mi ha fatto un po’ male ma non fa niente: meglio due dita in meno che una vita in meno», ha provato poi a sdrammatizzare il giocatore.
Che ha poi fatto sportivamente i complimenti alla Salernitana: «Parlano i nomi, ha dimostrato di essere una grande squadra».
a.m.a. Leggi l'articolo completo su
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