Un sogno da raggiungere per Sinisa Mihajlovic, per una conferma che oggi sembra ancora non sicura nonostante un altro anno di contratto. «Sono domande che vanno fatte a lui e alla società, posso dire che lui è stato molto fondamentale per me, sia al Milan che alla Samp, spero di continuare con lui. Mi allineo con il pensiero di Abbiati e con il suo pensiero, la pensiamo tutti come lui». Un altro segnale di fiducia dello spogliatoio pronto a lottare già da domenica a Verona pur di poter continuare con lui.
Col Sassuolo «abbiamo fatto una partita molto brutta, ora dobbiamo rialzarci e fare la nostra partita a Verona e vincere». Sul suo futuro invece nessun dubbio: «Spero di diventare una bandiera di questa squadra, il Milan è una grandissima società e spero di rimanere più a lungo possibile». Una bandiera, un giocatore forte come Nesta. La strada è ancora lunga ma è pronto a provarci. «La mia esplosione? È un obiettivo che avevo, oltre a me stanno facendo bene anche altri tanti giovani». Appena 21enne ma già grande per questo Milan. «Non ho sentito la pressione per i soldi spesi per me, so che c'è stato un grande sforzo del presidente Berlusconi e di Galliani per farmi arrivare qui».
E manda un messaggio anche ad Antonio Conte per l’Europeo. «Ci sperano tutti, ci spero anch’io, poi non so il mister che scelte farà. Devo dare il massimo e far sì che mi convochi. Un messaggio per lui? Niente messaggi, solo dal campo..». E a Verona, contro il Chievo all’ora di pranzo potrebbe toccare nuovamente a lui. «Non so, decide il mister. Mi sono ristabilito, sto bene e mi sono allenato». Leggi l'articolo completo su
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