Classe 1992, è l’atleta azzurro più rappresentativo nell’High Diving: “E’ nato tutto un po’ per caso. Mio padre mi ha iscritto a nuoto da piccolino e da lì è cominciato tutto. Ho iniziato con i tuffi tradizionali poi, quando ho scoperto i tuffi da 27 metri, tutto è cambiato e ho scelto questo sport”. Medaglia di bronzo ai Mondiali di Budapest (2017), De Rose ha anche un’altra passione: “Sono tifoso juventino. Pensa che mi hanno chiamato Alessandro in onore di Alessandro Del Piero. Più teso per un tuffo o per le partite della Juventus? Beh, quando mi tuffo sono sereno, con la Juventus in campo mi agito. Spero che sia l’anno buono per la Champions League”. Leggi l'articolo completo su
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