SIRIGU 6
Impegnato solo su un paio di cross. Non esce su un angolo estone, piccolissimo brivido.
DI LORENZO 6
Attento e applicato. Inizia da terzino, finisce da centrale.
D'AMBROSIO 6
Non viene sollecitato dagli avanti estoni. Un allenamento agonistico prima di guardare, da squalificato, Italia-Polonia (35' st Calabria ng).
BASTONI 7
Debutto con ottima autorità, soprattutto in accompagnamento alla manovra. Dal suo piede sinistro partono precisi lanci verso i compagni, anche per l'1-0 di Grifo.
EMERSON 6
Qualche spunto sulla corsia mancina. Senza “esagerare” (27' st Luca Pellegrini ng).
SORIANO 6
Tanta quantità. Qualità un po' ad intermittenza.
TONALI 5,5
Primo tempo troppo timido, poi prende un colpo ed esce. Ci si attende qualcosa di più (1' st Pessina 6: esordio con il pensiero soprattutto a non sbagliare).
GAGLIARDINI 6,5
Il più vivace nel reparto mediano degli azzurri. Guadagna con veemenza e furbizia il penalty del 3-0.
BERNARDESCHI 6,5
Eccellente primo tempo, non solo per il gol, partendo da destra ed accentrandosi. Cala nella ripresa (27' st Orsolini 7: due spezzoni di gara in Nazionale e due gol. Meglio in azzurro che in rossoblù).
LASAGNA 5,5
Meglio come uomo sponda (vedi il tocco per l'1-0 di Grifo) che in fase conclusiva (26' st Pellegri ng).
GRIFO 7,5
Alla quarta presenza arrivano i primi due gol per l'azzurro di Germania. La prima rete è una perla, poi prende d'imperio la responsabilità di tirare e segnare il rigore (35' st El Shaarawy 6: appena entrato si crea dal nulla un'occasione).
EVANI 7
Ricorderà con emozione questa “prima” da capo allenatore azzurro. Voto comunque di squadra, da dividere con Roberto Mancini da casa e con Gianluca Vialli in collegamento diretto con l'amico Mancio. Il trio può contare non solo sui “titolari”.
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