HANDANOVIC 6
Se non fosse per un destro telefonato di Dodò, bloccato in presa, nulla da segnalare.
D'AMBROSIO 6,5
Si alterna spesso con Hakimi, attaccando la profondità in inserimento e al cross. Anche in fase difensiva sicuro, con Solomon arginato (34' st Darmian ng).
DE VRIJ 6
Con Dentinho e Taison l'impegno è minimo. Essenziale e ordinato in fase di rilancio.
BASTONI 6
A volte in sofferenza con Teté, che lo costringe anche al giallo. Regge l'urto con fisico e senso della posizione.
HAKIMI 6,5
Ogni tanto cede la fascia a D'Ambrosio, ma quando si mette in proprio è un piacere per gli occhi e una garanzia (di traversoni e imbucate) per i compagni.
BROZOVIC 5,5
Una grande imbucata per Lautaro e un destro poco convinto a inizio ripresa, respinto da Trubin. Il problema è il ritmo di passo e giocata, in slow motion.
VIDAL 6
Qualche errore di troppo al lancio e in appoggio. Compensa con una prestazione di garra e sostanza (34' st Eriksen ng).
YOUNG 5,5
Subito in campo dopo lo stop per Covid. L'avvio è incoraggiante, per spinta e tenuta. Il prosieguo in calando e in difficoltà dietro (40' st Pinamonti ng)
.BARELLA 6,5
Sulla trequarti, ma pronto a far legna senza palla. Fa tremare la traversa con un destro dal limite.
LAUTARO MARRINEZ 5
Toro... scornato e sostituito ancora con demerito. Ci prova a salve di testa, poi si divora un tap-in dall'area piccola a porta spalancata (27' st Perisic 5,5: fumoso).
LUKAKU 6,5
Sempre dominante. In assistenza regala a Barella l'occasionissima della prima traversa, poi smarca Brozovic al tiro. In proprio, sfiora per tre volte il vantaggio, centrando pure un montante su punizione.
CONTE 6
Sembra passato un secolo dal 5-0 di Düsseldorf. La sua Inter crea, ma non conclude, facendosi fermare anche dallo Shakhtar.
Leggi l'articolo completo suLeggo.it