STRATEGIA
Milinkovic, Immobile, Luis Alberto, Felipe Anderson. Sono tanti i nomi dei calciatori accostati durante l’estate ai top club europei. Rumors che Lotito chiarisce: «Quasi tutti i nostri giocatori sono appetiti dalle più grandi squadre: se decidono di andare, devono trovare l’assenso della società. Non stiamo come una volta, come i miei predecessori che andavano con i cappelli in mano. Oggi c’è un padrone, le condizioni le fa chi vende e non chi acquista». Il mantra è conosciuto: «Pagare moneta vedere cammello», soprattutto se «i giocatori non son in vendita, se vogliono andare via andranno alle nostre condizioni. Senza intimidazioni e pressioni. La pressione me la misuro dal medico (ride, ndr)». Non solo: Lotito sottolinea che la società è «considerata affidabile, e fa i passi secondo le sue possibilità, visto che ha una tranquillità stabile». I risultati hanno dato ragione al presidente che contava di «costruire una casa sul cemento armato e non sulla sabbia» e ora sta attuando una «programmazione nel rispetto assoluto delle regole nazionali e internazionali, senza scorciatoie e con trasparenza totale» Leggi l'articolo completo su
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