Aspettando Scamacca e Samardzic, l'Inter trova Esposito e Sensi. È loro infatti la firma sulla rimonta dei nerazzurri nell'amichevole contro il Psg, ultimo test della tournée in Giappone prima del ritorno in Italia. A Tokyo finisce 2-1 per gli uomini di Simone Inzaghi, capaci di ribaltare la sfida nel finale con le reti appunto di Esposito e Sensi nel giro di nemmeno tre punti, dopo l'iniziale vantaggio dei parigini di Luis Enrique firmato da Vitinha. Una sfida iniziata con amarcord per i nerazzurri, vista la presenza nelle fila del Psg di due grandi ex come Skriniar e Hakimi. In campo, nonostante le assenze di Neymar e Verratti (in panchina per 90') oltre a Mbappè rimasto a Parigi, i francesi hanno preso fin da subito in mano le redini della partita, con ritmi tuttavia blandi considerando il caldo. L'Inter ha faticato e non poco a trovare le contromosse, con il Psg vicino al vantaggio con un mancino di Asensio respinto dal palo.
A poco a poco però i nerazzurri hanno reagito, prendendo campo pur senza impegnare Donnarumma.
«Da cosa inizieremo a lavorare al rientro? Sulla brillantezza. Abbiamo tanto da migliorare ma sono contento per l'applicazione che vedo giornalmente da tutti. Un bilancio del tour in Giappone? Sono soddisfatto, i ragazzi hanno dato grande disponibilità», ha concluso Inzaghi. «Stiamo lavorando bene e dobbiamo prepararci bene perché la gente si aspetta tanto da noi: dobbiamo farci trovare pronti per l'inizio del campionato», ha aggiunto Lautaro Martinez. L'Inter ora rientrerà in Italia, in attesa anche dei nuovi colpi dal mercato. A partire da Gianluca Scamacca, prescelto in attacco come successore di Romelu Lukaku: l'operazione con il West Ham pare in dirittura di arrivo (valutazione intorno ai 25 milioni) con l'ex Sassuolo pronto a tornare in Serie A, con il sorpasso nerazzurro ai danni della Roma. Nei prossimi giorni l'Inter punta poi anche a definire l'operazione Samardzic con l'Udinese (mentre Fabbian finirà in Friuli), mentre è ancora in stallo l'affare Sommer con il Bayern Monaco. «Da parte sua c'è il desiderio di partire, ma ha un contratto e dobbiamo proteggere gli interessi del club. Potrebbe restare con noi», le parole oggi di Tuchel, allenatore dei bavaresi.
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