Juan Jesus, insulto razzista da Acerbi: «Mi ha detto 'sei un ne**o'». Poi accetta le sue scuse

Juan Jesus, insulto razzista da Acerbi: «Mi ha detto 'sei un ne**o». Poi accetta le sue scuse

Un pari indolore per l'Inter, che resta a +14 sul Milan secondo e che ormai vede la seconda stella. Ma un pari quasi inutile anche per il Napoli, che vede sempre più allontanarsi la zona Champions. Ma il pareggio tra nerazzurri e partenopei segnato da Juan Jesus ha rischiato di diventare un caso per un altro motivo, un presunto insulto razzista («sei un ne**o») da parte di Francesco Acerbi al difensore brasiliano.

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Juan Jesus, le parole su Acerbi

Lo stesso Juan Jesus a fine partita, ai microfoni di Dazn, cerca di sgonfiare il caso: «In campo ci sta dire di tutto, lui ha visto che è andato oltre e ha chiesto scusa. E' un bravo ragazzo, ha chiesto scusa e quando l'arbitro fischia va tutto a posto. Spero non accada più, è un ragazzo intelligente», ha detto l'ex Roma e Inter. Dopo il gol, Juan Jesus era andato dall'arbitro Lapenna a indicare proprio Acerbi: «Mi ha detto 'sei un ne**o», le sue parole.

Parlando della gara, il difensore del Napoli ha poi proseguito: «Una buona partita, nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi: il pareggio ci sta, potevamo anche vincere. Questo dimostra la forza del gruppo nonostante le difficoltà. Ci crediamo alla Champions, la matematica ci dà ancora la possibilità di sognare: dobbiamo dare tutto».

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