Un altro 3-0. L'Italia della pallavolo femminile, allenata da Davide Mazzanti, non ha ancora perso un set in questo Europeo sinora giocato in casa. L'ultimo 3-0, sulla Francia (25-14, 29-27, 25-13) nel quarto di finale di Firenze, vale alle campionesse continentali in carica l'accesso alla semifinale, che si disputerà venerdì a Bruxelles (Belgio) contro la vincente del quarto tra Turchia e Polonia (domani). Ad assistere all'impresa delle azzurre del volley, tra gli altri, il presidente del Coni Giovanni Malagò e quello della Fiorentina Rocco Commisso, presenti in tribuna.
PRIMO SET
Tutto esaurito, 4.000 spettatori, al Palazzo Wanny di Firenze, dove l'Italia ha già battuto negli ottavi -0 la Spagna, non giocando però una partita eccelsa, soprattutto in ricezione. Mazzanti chiede di alzare l'asticella al suo sestetto, con Orro in palleggio, Antropova opposto, Sylla e Pietrini schiacciatrici, Danesi e Lubian centrali, Fersino libero.
SECONDO SET
Tutto più equilibrato, dal primo all'ultimo punto. Aumenta il ritmo la Francia, mentre l'Italia cala al servizio e in ricezione. Aumenta lo spettacolo a Firenze, ma anche la sofferenza per i colori azzurri. Le transalpine su ritrovano avanti 13-16 grazie a Gicquel, a una murata subita da Antropova e ad un errore punto della stessa neo-naturalizzata italiana. Mazzanti allora cambia la diagonale regista-opposto, con Egonu e Bosio. Paola comincia con un errore (15-18), ma si riscatta con una botta nei tre metri avversari ed un muro (18-18). Rientrano Orro e Antropova, che prova a scappare via sul 22-20, ma un ace di Bauer (con l'ausilio del net) riporta il punteggio sul 22-22. Sembra un set destinato ai vantaggi e così è. Al terzo set point Pietrini stampa un muro su Gicquel (dopo un errore di Cazaute sul 28-27 scovato dal videochallenge) per il 29-27 che fa esplodere il Palazzo Wanny.
TERZO SET
Si ritorna all'inizio sulla falsariga del primo parziale, con l'Italia in fretta avanti 7-2 grazie anche a Lubian e ad un muro di Antropova sulla neo entrata Diouf. Da rimarcare l'efficacia in attacco della nostra capitana Sylla, ben supportata da Pietrini e anche da una schiacciata di Orro. Un ace di Lubian porta tutto sul 16-8. Le francesi fanno tanti cambi, ma non riescono a trovare il bandolo della matassa. Le azzurre controllano e dilagano, sulla battuta di Orro. Pietrini e un muro di Danesi portano lo score sul 21-9. Gli ultimi punti sono firmati da Antropova. Gli errori di Gicquel fanno il resto. 25-13 conclusivo, Italia tra le migliori quattro d'Europa: un primo obiettivo è stato raggiunto, ma Sylla e compagne non vogliono fermarsi.
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