Un episodio che, oltre ad aver diviso l’Italia calcistica, ha scatenato l’ironia sui social. Con Facebook e Twitter che sono stati letteralmente invasi da centinaia di fotomontaggi con l’ashtag #RigorePaaRoma. Immobile, entrato già nel cuore dei laziali, ha poi rincarato la dose e alla domanda su quale sia stato il suo gol più bello, con un sorriso beffardo ha candidamente ammesso: «Quello contro i giallorossi all’Olimpico (Roma-Torino del 25 marzo 2014, ndr) con il sinistro al volo».
In attesa che la sfida diventi reale, il prossimo 4 dicembre, Immobile spende parole al miele per Simone Inzaghi: «Ho avuto la fortuna di avere grandi tecnici. Sono partito con il primo Conte, ho avuto la sua esperienza, ora invece ho Inzaghi che è uno che ha tanta voglia di crescere. Sono certo che abbia trovato il gruppo giusto ed insieme possiamo fare delle belle cose». Il tutto senza dimenticare Zeman ma soprattutto Ventura attuale cittì azzurro: «E’ quello che mi ha fatto diventare ciò che sono. Nelle idee e nella tattica è simile a Conte anche se hanno due caratteri opposti: Ventura qualche volta si arrabbia, Conte invece raramente lo puoi trovare calmo».
Prima in Germania poi al Siviglia, all’estero per l’attaccante sono state più ombre che luci: «La vera esperienza negativa è stata in Spagna, ho avuto solo la soddisfazione di segnare al Real Madrid. In Germania non ho fatto benissimo ma comunque ho realizzato 4 reti in Champions». Adesso la sua testa è solo alla Lazio. A secco a Verona contro il Chievo, sabato con il Pescara vuole tornare a segnare. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it