Sulla pista del Motegi, circuito “madre" della Honda, il forlivese ha confermato lo straordinario momento di forma, suo e della Ducati, l'unica oggi scesa in pista visto il forfait di Jorge Lorenzo che ha dovuto arrendersi per il dolore al polso sinistro, mettendo un pò di pressione a Marquez, oggi meno brillante del solito: staccato in classifica di 77 punti, Dovi può comunque domani cercare di rimandare la festa al pilota di casa. In seconda fila, a far compagnia a Marquez ci saranno il redivivo Crutchlow, quarto tempo oggi con la prima delle Honda non ufficiali, davanti a Iannone, che ha oggi ritrovato un buon ritmo con la sua Suzuki, e al capoclassifica oggi ancora alle prese con la maledizione del Motegi, l'unico circuito dove non ha mai conquistato una pole.
Passo indietro invece per le due Yamaha di Vinales e Rossi, non all'altezza oggi della performance in Thailandia di due settimane fa (dove chiusero 3/o e 4/o), e che oggi si sono dovuti accontentare di tempi ben lontani dai migliori. «Siamo arrivati sapendo che saremmo potuti essere veloci. Ma Marquez è messo molto molto bene, così come Crutchlow e altri piloti, non mi sento superiore come passo», il commento del poleman a fine qualifiche a Sky. «Tutti siamo andati forte, sia con la morbida sia con la media, quindi sarà importante anche la scelta delle gomme». Leggi l'articolo completo su
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