Il Brescia pareggia in casa 1-1 contro il Cosenza nel match di ritorno dei playout di serie B e retrocede in serie C, non succedeva dagli anni '80. Il gol del pari dei calabresi al 50’ della ripresa condanna i lombardi alla terza serie, l'andata era finita 1-0 per il Cosenza. Dalla Curva Nord del Rigamonti si scatena la rabbia degli ultras: lancio di fumogeni in campo e invasione degli ultrà. Le squadre corrono negli spogliatoi: giocatori e arbitro in fuga. Fumogeni sui tifosi cosentini anche da fuori dallo stadio. L'arbitro Massa ha interrotto l'incontro, e fatto rientrare le squadre negli spogliatoi, facendolo riprendere solo dopo una mezz'ora, fischiando subito dopo la fine da bordocampo.
Terrore allo stadio Rigamonti di Brescia
Finale convulso del playout di ritorno tra Brescia e Cosenza. L’1-1 firmato da Meroni di testa al 5’ di recupero condanna il Brescia alla C e salva il Cosenza. I tifosi di casa, appostati in Curva Nord, non la prendono bene e sommergono l’area sottostante, quella della porta del Cosenza nella ripresa, di fumogeni e oggetti, poi tentano anche l’invasione di campo. Solo l'intervento della polizia ha evitato il peggio, ma in campo ci sono stati scontri tra gli ultrà bresciani e le forze dell'ordine. Cariche della polizia per far tornare i facinorosi in curva Nord. Anche dopo il match la situazione resta di altissima tensione, il match è stato sospeso e praticamente non è più ripreso. L'arbitro ha fischiato la fine.
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