Giovanni Rinaldi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone su RaiUno. Giovanni Rinaldi ha parlato del suo ultimo libro, “C'ero anch'io su quel treno - La vera storia dei bambini che unirono l'Italia”, una storia di solidarietà poco conosciuta.
Giovanni Rinaldi ospite di “Oggi è un altro giorno
Giovanni Rinaldi ospite di “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone. Giovanni Rinaldi ha parlato del suo ultimo libro, “C'ero anch'io su quel treno - La vera storia dei bambini che unirono l'Italia”. Il suo racconto parte dopo la Seconda Guerra Mondiale e della povertà in cui vivevano alcuni bambini. Ad accoglierli famiglie del Centro-Nord, spesso a loro volta con pochi mezzi, ma disposte a ospitarli per qualche mese: «E’ partita – ha raccontato ai microfoni della trasmissione di Serena Bortone – un’organizzazione gigantesca che dal 45 al 52 ha trasferito circa 80mila bambini con viaggi in treno. Il progetto è stato lanciato dal Partito Comunista e gestito dalle donne dell’Udi, Unione donne italiane, che erano le reali protagoniste».
A raccontare la sua testimonianza Diego, uno dei bambini salvati: «Siamo partiti da Termini con un treno con finestrini rotti per arrivare a Faenza, dove ogni bimbo è stato consegnato alla rispettiva famiglia. Mi hanno accompagnato a casa loro mezzo addormentato su una canna di biciletta e mi sono risvegliato in un letto meraviglioso. Mi parlavano ma quasi quasi non capivo perché ero terrorizzato, loro erano comunisti e al tempo si diceva: "Mangiano i bambini!". Avevo paura, poi ho scoperto che non sarei stato mangiato ma in realtà accudito…».
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