Protagonista assoluta la spiaggia, come in “Rimini Rimini" di Carlo Corbucci o “Sapore di mare” di Carlo Vanzina; ma qui si rincorrono le storie vere degli italiani che affollano la riviera: un gruppo di giovani emiliani rampanti a caccia di qualche fugace amore estivo; le ragazze benestanti del luogo che discutono su come impegnare la serata; i bagnini storici che osservano la metamorfosi della riviera, oggi tutta smartphone e social network. E poi, quando cala il tramonto, ecco le drag queen, i balli scatenati, la trasgressione di uomini che diventano donne, di meccanici insospettabili che svelano il loro lato “segreto”. I giorni e le notti si consumano scanditi dal movimento lento e continuo della ruota panoramica.
Gli autori hanno girato quasi interamente in modalità "live", lasciando cioè che i protagonisti, tutti rigorosamente "non attori", interagissero tra loro dimenticando la telecamera, senza alcun copione. «L'idea - spiega Martinelli - era di descrivere uno spaccato di estate italiana come si faceva nelle commedie del cinema di Vanzina e Corbucci che raccontavano l’Italia spensierata. Abbiamo intervistato - conclude l'autrice - una serie di personaggi del posto che abbiamo scelto e seguito come se fossero attori, ovviamente senza un copione, lasciando che loro stessi si svelassero al pubblico da soli sia in spiaggia che in locali famosi». Leggi l'articolo completo su
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