Se la quinta stagione di Gomorra, attualmente sul set, sarà l’ultima («bisogna avere il coraggio di immaginare un punto»), Sky guarda adesso ad altri generi. Sono appena partite le riprese di Alfredino – Una storia italiana, con Anna Foglietta nei panni di Franca Rampi, la madre del piccolo Alfredo caduto in un pozzo artesiano nel 1981: un «lutto collettivo», per l’interminabile diretta tv seguita dall’Italia intera, che sarà ripercorso per raccontare come quel dramma abbia portato alla costituzione della Protezione Civile.
Leggerezza allo stato puro è Ridatemi mia moglie, comedy con Fabio De Luigi per la regia di Alessandro Genovesi, adattamento della serie BBC I Want My Wife Back, mentre il tono si fa decisamente serio con il prison drama Il re, dove Luca Zingaretti interpreta un direttore di carcere «contorto, cupo, che ha perso i principi che lo guidavano e vaga per ritrovare se stesso». Decisamente sui generis Christian, 6 puntate da 50 minuti a metà tra il soprannaturale e il fantasy, con Edoardo Pesce che interpreta un delinquente della periferia romana che improvvisamente diventa una sorta di supereroe con le stimmate. Infine, in fase di scrittura A casa tutti bene-La serie, spin-off dell’omonimo film di Muccino, un noir dei visionari fratelli D’Innocenzo, ancora senza titolo, e Blocco 181, un crime con Salmo nella tripla veste di attore e produttore creativo e musicale. In attesa di Anna, di Niccolò Ammaniti, i prossimi titoli in onda sono tutti legati a Roma: si parte con Romulus di Matteo Rovere, a novembre, per proseguire con Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti con Pietro Castellitto, e infine Domina, dramma storico con Kasia Smutniak, che guarda all’Urbe dal punto di vista delle donne. Leggi l'articolo completo su
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