Sky serie tv originali: «Produrle qui fa la differenza», dalla Foglietta a Zingaretti, tutti i protagonisti della nuova stagione

Sky serie tv originali: «Produrle qui fa la differenza», dalla Foglietta a Zingaretti, tutti i protagonisti della nuova stagione

di Donatella Aragozzini
Coraggiose, inedite, orgogliosamente italiane. Sono così le nuove serie targate Sky Original, in onda su Sky e NOW TV dal prossimo anno: tanti titoli che guardano al grande pubblico nostrano e anche internazionale, puntando sul talento davanti e dietro la macchina da presa. «La sfida è crescere in termini quantitativi mantenendo la qualità – spiega Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky Italia – investendo fortemente sull’Italia perché la produzione locale fa la differenza».
 
 

Se la quinta stagione di Gomorra, attualmente sul set, sarà l’ultima («bisogna avere il coraggio di immaginare un punto»), Sky guarda adesso ad altri generi. Sono appena partite le riprese di Alfredino – Una storia italiana, con Anna Foglietta nei panni di Franca Rampi, la madre del piccolo Alfredo caduto in un pozzo artesiano nel 1981: un «lutto collettivo», per l’interminabile diretta tv seguita dall’Italia intera, che sarà ripercorso per raccontare come quel dramma abbia portato alla costituzione della Protezione Civile.

Leggerezza allo stato puro è Ridatemi mia moglie, comedy con Fabio De Luigi per la regia di Alessandro Genovesi, adattamento della serie BBC I Want My Wife Back, mentre il tono si fa decisamente serio con il prison drama Il re, dove Luca Zingaretti interpreta un direttore di carcere «contorto, cupo, che ha perso i principi che lo guidavano e vaga per ritrovare se stesso». Decisamente sui generis Christian, 6 puntate da 50 minuti a metà tra il soprannaturale e il fantasy, con Edoardo Pesce che interpreta un delinquente della periferia romana che improvvisamente diventa una sorta di supereroe con le stimmate. Infine, in fase di scrittura A casa tutti bene-La serie, spin-off dell’omonimo film di Muccino, un noir dei visionari fratelli D’Innocenzo, ancora senza titolo, e Blocco 181, un crime con Salmo nella tripla veste di attore e produttore creativo e musicale. In attesa di Anna, di Niccolò Ammaniti, i prossimi titoli in onda sono tutti legati a Roma: si parte con Romulus di Matteo Rovere, a novembre, per proseguire con Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti con Pietro Castellitto, e infine Domina, dramma storico con Kasia Smutniak, che guarda all’Urbe dal punto di vista delle donne.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Settembre 2020, 13:59
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