Che donna interpreti?
«Una ex infermiera, indurita dalla vita che, per esigenze economiche decide di fare la escort, ma mantiene immutato il suo altruismo».
Ostaggi
«Lo siamo tutti: di un ruolo, di una condizione sociale, di un pregiudizio».
E delle convenzioni sociali?
«Sono una testa calda, una ribelle. Anche professionalmente sono sempre stata un cane sciolto, ho sempre peregrinato».
Radio, cinema, teatro e tv qual è la sua casa? «Dov'è mio marito (l'attore e regista Max vado, ndr). Artisticamente il teatro, perché è meno vincolante, conta di più il talento e la risata del pubblico non si può barattare con nulla».
Quanto le donne sono prigioniere della loro immagine?
«Molto. Lo specchio è tiranno; ma si può patteggiare».
Tieni al tuo aspetto? «Molto: è lo strumento con cui lavoro».
Passioni
«Leggere e viaggiare».
Dopo Ostaggi?
«Ho finito di girare il film di Massimiliano Bruno, Beata ignoranza e proseguirò la tournée Maledetto Peter Pan e, dopo quattro anni, torno in scena con mio marito in Ring, 17 quadri sulla vita di coppia». Leggi l'articolo completo su
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