Leggi anche > Bambina si traveste da Samara: i passanti la aggrediscono a sprangate
Il videoclip è stato girato con la partecipazione di 400 persone, ma senza autorizzazioni: e ad ottobre De Martino, siciliano che canta in napoletano, era già stato al centro di polemiche ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dov'era stato invitato a cantare durante la sagra della cipolla, un evento al quale il sindaco Davide Carlucci aveva negato il patrocinio del Comune, ritenendo pericolosi i messaggi dei testi di De Martino.
Secondo quanto riportano La Gazzetta del Mezzogiorno e Repubblica, sulla vicenda sono in corso accertamenti di polizia e carabinieri. Il sindaco Decaro a Repubblica, sottolineando che per le riprese «non è stato chiesto il permesso a nessuno», parla di un «abuso». E aggiunge che «non mi piacciono le pistole impugnate da ragazzi» e «non mi piace che il messaggio sia di esaltazione approvazione della violenza criminale». A Decaro, inoltre, «non piace che il signor De Martino abbia girato il video in un quartiere, il San Paolo, che da tempo sta lottando per affrancarsi da quegli stereotipi che gli hanno impedito di crescere». Leggi l'articolo completo su
Leggo.it