Parliamo di sessantenni navigati. Mi pongo un quesito: che qualità di vita ha questa gente? Uno così, come si gestisce? Ma davvero ha voglia di arrampicarsi in questo modo? A costo di quali quantità di pillolone azzurre? Giulio mio, mica fa bene, sa? Il cuore, quello fisico, si spompa, e l'altro, quello metaforico, si sfrange. Mi chiede che farei al posto suo. Beh, mi troverei qualcuno che mi piacesse, con cui condividere, che so, un aperitivo in riva al mare, due risate e un mezzo pianto. Io, una vita come la sua, con tutte ste bugie, non la vorrei nemmeno regalata. Scusi la franchezza, sa? È lei che ha chiesto.
(brillisevuoi@leggo.it) Leggi l'articolo completo su
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