Io sono una persona fortunata, lo so. Da poco, alla presentazione dei programmi del Teatro Quirino, ho annunciato la regista meravigliosa della mia prossima commedia A che servono gli uomini (concerto per mucche da latte): Arcangela Felice Assunta Wertmuller von Elgg Spanol von Braueich, detta Lina, è stata la prima regista donna della storia del cinema mondiale a essere stata candidata all'Oscar col suo film Pasqualino Settebellezze. È una vera white-panter, ironica, coraggiosa e tosta. L'ho incontrata che indossava una vestaglia rossa e gli iconici occhiali bianchi, dei quali possiede circa 500 paia, hai visto mai si dovessero rompere. Piedi perfettamente smaltati. Anticonformista vera. A Cannes l'hanno omaggiata come la regina che è, DiCaprio le ha tenuto la mano per ore, e adesso le conferiscono l'Oscar alla carriera. In Italia si è bravissimi a dimenticare, un direttore di teatro romano mi disse che ero matta «perché ormai, la Wertmuller...». Che stragrandissimo gusto! Brava Lina, giganteggia su tutti i cretini mezze tacche e pure sui grandi che giustamente ti rivolgono il loro tributo! Viva Lina Avanti così! Sei un faro per tutte noi!
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